Il titolo alcolimetrico indica la concentrazione di etanolo (non spaventatevi, è il nome scientifico dell’alcol etilico) in una bevanda alcolica.
In un vino con titolo alcolimetrico di 13,5%, quindi, in ogni litro di vino vi sono 135 ml di etanolo. Volendolo misurarlo in grammi litro (perchè poi?), basta moltiplicare per 8 il VV%: nel vino con VV 13,5% vi sono 108 grammi di alcol per litro.
Il titolo alcolimetrico (in maniera completa titolo alcolimentrico volumetrico svolto) è una delle indicazioni obbligatorie dell’etichettatura dei vini. La tolleranza rispetto al valore in etichetta è di 0,5% vol in più o in meno (0,8% per vini DOP e IGP conservati in bottiglia per più di 3 anni, e per VS, VSQ, VF, VL, Vini da Uve Stramature).
Non di rado si parla ancora di grado alcolico. Questa dicitura, ormai desueta, è un retaggio culturale degli anni passati, in cui si misurava l’alcolicità di una bevanda in G.L .(grado Gay-Lussac). Quest’ultimo fornisce il valore alcolico in volume ed è tarato con un alcool di densità di 0,7943 a 15° C e segna zero in acqua e 100 in alcool puro.
Per approfondimenti:
• Etichettatura obbligatoria su sito Ministero Politiche Agricole e Forestali MIPAAF