Ancora un terremoto nelle terre del vino dell'Oltrepò Pavese: sono 5 gli arresti eseguiti, nelle scorse settimane, a seguito delle indagini di Carabinieri e Guardia di Finanza per presunte contraffazioni di centinaia di ettolitri di vino perpetrate in una cantina oltrepadana.(clicca qui per leggere la notizia sul sito ANSA.IT).
Lo scandalo degli scorsi giorni riporta alla mente quanto avvenuto nel marzo 2015, quando furono circa 60 mila i litri di Pinot Grigio sofisticato sequestrati a Stradella, in provincia di Pavia. (clicca qui per leggere la notizia su MILANO.REPUBBLICA.IT)
Una terra fortemente vocata l'Oltrepò Pavese, il cui lustro non può essere assolutamente adombrato da episodi che, seppur gravissimi, riguardano l'agire di pochi. Bene ha fatto il Consorzio di Tutela a dichiarare di volersi costituire parte civile nel corso del processo accerterà le responsabilità e sentenzierà nel merito.
Sosteniamo con convinzione le ragioni dei tanti produttori e cantine oneste che, con sacrificio e passione, ci regalano vini straordinari come il Metodo Classico DOCG , il Pinot Grigio DOC o le winestar del momento come il Sangue di Giuda DOC e il Buttafuoco DOC.
Per saperne di più sui vini dell'Oltrepò Pavese e sulle altre denominazioni lombarde (sono 26 i vini DOP, di cui 5 DOCG), visita il sito di FEDERDOC