Tra i vitigni maggiormente rappresentativi della regione Calabria vi è, sicuramente, il Gaglioppo.
Da quest’uva rossa di ricava uno dei vini DOP della Calabria più consciuti: il Cirò DOC, nelle versioni rosso e rosato.
Studi scientifici approfonditi hanno mappato il DNA del Gaglioppo, scoprendo una naturale familiarità con vitigni molto diffusi in Italia come il Sangiovese e il Nerello.
In Calabria trova una dei terroir più adatti alla sua coltivazione, ma da quanto riportato sul Registro Nazionale delle Varietà di Vite può essere coltivato anche in Sicilia, Sardegna,Abruzzo,Marche e Umbria.
Ultima curiosità riguarda il vino Cirò, che abbiamo detto essere prodotto da uve Gaglioppo (il disciplinare della DOC prevede una percentuale minima dell’80%): il Krimisa, antenato dell’attuale Cirò (Cremiss era anche il nome della colonia greca, sede di un imponente tempio dedicato a Bacco, situata più o meno dove oggi sorge Cirò Marina) era il vino ufficiale delle Olimpiadi nell’antica Grecia e veniva tradizionalmente offerto agli atleti che tornavano vincitori dalle gare