
Un doppio appuntamento da non perdere
Se siete amanti del buon vino e delle storie che sa raccontare, segnatevi queste date: domenica 21 e sabato 27 settembre il Castello del Monferrato si trasforma in un palcoscenico d'eccezione per la Festa del Vino. Un'occasione unica per unire gusto e cultura, con due masterclass dedicate ai vini del territorio e un focus speciale sul legame tra donne e vino.
Il 21 settembre, l'appuntamento è alle ore 17:30 nella sala Marescalchi con i "Monferrato's summer wine", una degustazione guidata da Daniele Guaschino, delegato AIS Casale Monferrato. Sarà un'opportunità per esplorare la versatilità dei vini bianchi, rosé, delle bollicine, degli aromatici, ancestrali e del Grignolino prodotti dai vigneron locali.
Il 27 settembre, sempre alle 17:30 nella Sala Marescalchi, si celebra invece il talento al femminile con la masterclass "Monferrato's women of wines", un percorso tra le etichette di sei talentuose vigneronne monferrine. L'evento sarà arricchito dalla presentazione del saggio "Vino è Donna. Da Baccante a Sommelier" di Maria Luisa Alberico, un affascinante viaggio nella storia e nella cultura del vino al femminile, in dialogo con la giornalista Chiara Cane.
Due giornate imperdibili per scoprire i sapori unici del Monferrato, ascoltare storie di passione e tradizione, e celebrare l'eleganza di un'arte che qui, tra le colline, ha radici profonde. L'ingresso è libero, mentre per le masterclass sono disponibili massimo 30 posti, assegnati in base all'ordine di arrivo. La presentazione del libro è aperta a tutti.
Non mancate a questi appuntamenti che promettono di deliziare sensi e intelletto, in una cornice storica suggestiva come il Castello Paleologo del Monferrato.
LA TRADIZIONE ENOLOGICA CASALESE
Al centro di questi eventi non ci sono solo i produttori e le loro storie, ma anche i vini che rendono unico questo territorio. Di seguito, un assaggio delle eccellenze enologiche che potrete scoprire al Castello del Monferrato, con le loro composizioni varietali definite dai disciplinari di produzione.
Grignolino del Monferrato Casalese Doc
Questo vino autoctono fresco ed elegante è ottenuto principalmente da uve Grignolino (minimo 90%), con la possibilità di aggiungere fino a un massimo del 10% di uve Freisa.
Barbera del Monferrato Superiore Docg
Un grande vino da tutto pasto, la sua base ampelografica prevede un minimo dell'85% di uve Barbera. Il restante 15% può essere composto, singolarmente o congiuntamente, da uve Freisa, Grignolino e Dolcetto.
Rubino di Cantavenna Doc
Elegante e armonico, questo vino è prodotto con uve Barbera (dal 75 al 90%). I vitigni Grignolino e Freisa, da soli o in blend, possono contribuire fino a un massimo del 25%.
Gabiano Doc
Un altro grande vino da tutto pasto, ottenuto per il 90-95% da uve Barbera. La parte restante, dal 5 al 10%, è costituita da uve Freisa e Grignolino, utilizzate singolarmente o insieme.
Il Consorzio Vini Colline del Monferrato Casalese
A tutela e promozione di questo prezioso patrimonio enologico c'è il Consorzio di Tutela Vini Colline del Monferrato Casalese, costituito nel 2016 e presieduto da Claudio Coppo. Il Consorzio riunisce ben 62 produttori del Monferrato casalese, oltre a tre importanti cantine (Serralunga di Crea, San Giorgio e Lu). La sua missione è valorizzare le eccellenze del territorio, in particolare il Grignolino del Monferrato casalese DOC, la Barbera del Monferrato Superiore DOCG, il Rubino di Cantavenna DOC e il Gabiano DOC.
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Per maggiori informazioni e dettagli sui vini in degustazione, consultate il programma completo!

Castello del Monferrato visto dalla Torre Civica - Credit: Consorzio Colline del Monferrato Casalese