

Filippo Polegato, AD Astoria Wines - Credit: Ugo Comunicazione
Un'annata all'insegna della qualità: la vendemmia di Astoria
La vendemmia nelle colline del Prosecco DOCG è nel vivo e le prime indicazioni dei produttori suggeriscono un'annata eccezionale. Filippo Polegato, amministratore delegato di Astoria Wines, ha affidato ai social le sue prime impressioni, confermando le attese. In un post pubblicato sul suo profilo LinkedIn lo scorso 5 settembre, ha dichiarato:
"Oggi comincia la raccolta del prosecco DOCG nei vigneti della nostra tenuta di Refrontolo e dei nostri conferitori. Un'annata di grande qualità, anche se non di quantità: uve sane, equilibrate e con profumi intensi grazie alle perfette escursioni termiche di questi giorni."
Sebbene i volumi non raggiungeranno i record delle annate precedenti, la qualità del raccolto promette vini di notevole finezza. La cantina Astoria di Crevada, con una capacità di lavorazione di 5.000 quintali al giorno, è pronta ad affrontare questa sfida. Nonostante la raccolta si preannunci rapida e impegnativa, l'obiettivo è garantire un Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG dalle caratteristiche autentiche e uniche. In sintesi, un raccolto veloce che promette un calice di eleganza e gusto inconfondibili.
Astoria Wines: Storia, Passione e Territorio
Guidata da Paolo e Filippo Polegato, Astoria Wines è tra i massimi rappresentanti dell'arte del Prosecco. Nata nel 1987 dalla passione di una storica famiglia di viticoltori, l'azienda è oggi il primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene DOCG. I suoi vini, celebrati nei più importanti concorsi enologici, nascono dalla Tenuta Val del Brun, quaranta ettari di vigneti immersi tra le scenografiche Colline del Prosecco, un paesaggio unico riconosciuto Patrimonio Mondiale dall'UNESCO nel 2019. L'impegno di Astoria per la sostenibilità e la protezione del territorio è testimoniato dall'adesione al protocollo Vignes fleuries e dalle certificazioni SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata) e ISO 14001.
Il Cuore della Vendemmia: i Conferitori
Dietro ogni bottiglia di Prosecco di Astoria c'è un legame profondo con il territorio e le persone che lo curano. A differenza di molte altre aziende, Astoria si distingue per la sua scelta di valorizzare pubblicamente e in modo trasparente il ruolo dei propri conferitori, raccontando le loro storie e i loro aneddoti sul proprio sito web. Questo legame profondo e autentico rende ogni singola bottiglia un vero e proprio "racconto del territorio".
Tra questi "custodi della vite" ci sono:
- Giuseppe Marcon, che cura i suoi vigneti a Collabrigo, un'area isolata e quasi fiabesca.
- Lino ed Ester Padoin, che dopo una vita di fabbrica hanno trovato nella vigna una nuova ragione.
- Gino Gerlin, che paragona la cura delle viti a quella dei figli.
- Lauretta e Bruno, che da vicini di casa sono diventati conferitori e amici di Astoria.
- Luigino Zavarise, la cui vigna a Montebelluna è curata come un giardino.
- Angelo Pase, un vero agricoltore che incarna la tradizione e la dedizione.
- Luigi Bernardi e suo figlio Andrea, che uniscono tradizione e sguardo al futuro.
- Renato Zanette, il cui vigneto ordinato e pulito è una lezione paterna.
- Lino Borsoi, che con la sua azienda agricola autosufficiente sembra uscito da un'altra epoca.
- Roberta Mosole, che porta avanti l'eredità del padre Remo.
- Aldo Padoin, che ha dovuto affrontare la furia della natura.
- Emidio Padoin, che lavora in un luogo dove natura e uomo si fondono.
- Emilio Bernardi e i suoi figli Denis e Manuel, che garantiscono il futuro dell'azienda di famiglia.