Eventi & Attualità
I vini della Sun Belt Zone verso l’UNESCO
Marsala, Sherry e Porto uniti per il riconoscimento come patrimonio mondiale.
23 Settembre 2025

I vini della Sun Belt Zone e la candidatura UNESCO
I vini storici della Sun Belt Zone nascono nei territori più soleggiati del Mediterraneo, lungo il 38°
parallelo, dove il clima caldo e luminoso favorisce la produzione di uve zuccherine, perfette per vini
fortificati. Questi vini rappresentano un patrimonio culturale e produttivo unico, frutto di tecniche
secolari e di uno stretto legame con le tradizioni locali.
Da gennaio 2025 è partito ufficialmente il percorso per la candidatura UNESCO: consorzi e
istituzioni hanno firmato a Marsala il protocollo d’intesa per tutelare e valorizzare queste eccellenze
come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, con l’obiettivo di promuovere innovazione e
coinvolgimento dei giovani.
I vini simbolo della Sun Belt Zone
La Sun Belt Zone lega alcune delle denominazioni storiche più famose:
- Marsala: vino siciliano ricco di storia, celebre per i suoi aromi intensi, protagonista della candidatura, con radici profonde nella mixology e nella gastronomia internazionale.
- Sherry: prodotto a Jerez, in Andalusia, con invecchiamenti solari e ossidativi che lo rendono complesso e versatile. Madeira: vino portoghese dell’isola omonima, famoso per la sua resistenza e per la profondità gustativa ottenuta da tecniche di affinamento uniche.
- Porto: simbolo del Portogallo, nato nel Douro, dolce e corposo, da secoli protagonista dei mercati europei.
- Samos: vino greco dall’isola omonima, ottenuto da Moscato, apprezzato per profumo e rotondità.
Questi vini incarnano la storia, la cultura e la tradizione dei rispettivi territori, e sono oggi uniti per
ottenere il riconoscimento UNESCO come ambasciatori di eccellenza enologica.I vini fortificati
della Sun Belt Zone, nati lungo il 38° parallelo tra Mediterraneo e Atlantico, si candidano
ufficialmente a Patrimonio UNESCO per preservare un’eredità unica di territorio, storia e cultura.
Caratteristiche e candidatura UNESCO
Il clima caldo e le tante ore di sole di Sicilia, Spagna, Portogallo e Grecia permettono la produzione
di uve ricche di zuccheri, ideali per vini fortificati dalla forte identità locale. Nel gennaio 2025 è
iniziato il processo ufficiale per il riconoscimento UNESCO, con il coinvolgimento dei principali
consorzi europei e l’obiettivo di valorizzare queste eccellenze per le nuove generazioni.
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